UN TESORO DI VECCHIETTO
Testo e idea di Roberto Marafante
Con le voci di Denis Fontanari e Laurent Gjeci
Versione radiofonica con intervista a regista e attori e alcuni testi dello spettacolo
Un uomo, forse è uno scrittore o forse lo vorrebbe diventare, durante l’interrogatorio in un commissariato, dichiara: “Avevo un unico vizio, mi piaceva pagare per fare l’amore”. Il vizio più antico del mondo, niente di particolarmente trasgressivo, eppure l’uomo è costretto, per ciò che ha visto, a raccontare al Commissario la sua pazza attrazione per Gina, una prostituta.
La giovane donna è ossessionata da un vecchietto, barbone maleodorante, che puntualmente allontana i clienti rovinando alla donna le nottate di lavoro. Un giorno però sia lei che il vecchio barbone scompaiono e solo il nostro uomo, spinto dalla passione per Gina, viene a conoscenza di un’incredibile verità.