Di Marco Alotto da William Shakespeare
Con Cristian Renzicchi, Denis Fontanari e Marco Alotto
Regia e costumi Marco Alotto
Luci Federica Rigon
Produzione Itaca Teatro di Torino
In collaborazione con ariaTeatro
Due personaggi secondari dell’Amleto si stanno recando sul luogo della tragedia, per la strada incontrano un attore, anch’egli sta andando al castello: i loro destini si incrociano. Rosencrantz e Guildenstern vengono elevati al rango di protagonisti di un dramma che entra ed esce dall’opera di Shakespeare. Una una vicenda parallela che mette in luce i dubbi che attanaglierebbero i due personaggi allorquando non appaiono nel capolavoro shakespiriano. Al centro di un gioco più grande di loro, un gioco che non capiscono, ma che intuiscono esistere: i protagonisti sono personaggi senza passato, che non esistevano prima che cominciasse l’opera, ma nascono con essa. Sono le vittime della Storia, del Caso e della Necessità, antieroi che scontano colpe altrui, gli outsider, le pedine di un Destino e di un Demiurgo che sembrano divertirsi alle loro spalle. Ma sono anche i perfetti interpreti della condizione umana, esseri che non sanno chi siano e dove stiano andando e che disperatamente cercano le ragioni e il senso del loro stesso esistere.