NON DIRMI CHE È AMLETO
Produzione TeatroE
Con le voci di Giuliano Comin, Andrea Visibelli
Reinventare, destrutturare, allontanarsi da Amleto per osservarlo da lontano e darne una lettura nuova.
Noi crediamo che la vicenda di Amleto porti con sé un carico di contenuti e significati attualissimi e di cui è necessario farsi messaggeri. Questi significati profondi sono tuttavia molto difficili da raggiungere, specialmente per un pubblico ormai largamente disabituato ai classici. Uno spettatore che si siede per vedere Amleto rischia di rimanere rapito dalla bellezza dell’eloquio, spesso rimanendo sul tema del “dramma familiare” e difficilmente riuscirà a penetrare la complessità dell’opera per giungere alle tematiche più profonde: lo scontro generazionale, la pressione sul singolo da parte delle aspettative degli altri, il conflitto tra dovere e istinto, l’ amore non corrisposto, il sacrificio in nome di un ideale, la denuncia della corruzione nella politica, la disillusione nei confronti del potere politico, il conflitto tra amicizia e dovere, la tensione tra pentimento e redenzione, vendetta e giustizia. Il nostro obiettivo è quindi partire da questi contenuti, esaltarli, isolarli dal “rumore” della bellezza verbale ed offrirli al pubblico mediante l’impatto del teatro fisico e l’eleganza della clownerie.
Questa restituzione al pubblico è frutto del lavoro preliminare che è stato fatto sul testo, alla ricerca del progetto della messa in scena. La scelta è abbastanza chiara: dare voce ai punti di vista meno ascoltati dell’opera e quindi all’antagonista, re Claudio, e ai becchini, che rappresentano il comico/grottesco. Infine, per evocare lo spirito dissacrante del clown, un brevissimo contributo comico che funge da riassunto dell’intera tragedia.
Retroscena – il teatro alla radio è un programma di Radio Dolomiti in onda il giovedì alle ore 20.30, ed è una trasmissione realizzata da una collaborazione tra Radio Dolomiti, ariaTeatro e TeatroE.
Sette puntate, che parleranno di eventi che si sarebbero dovuti tenere dal vivo in questo periodo dai teatri di Pergine, Villazzano e Meano. Con interviste condotte da Maura Pettorruso e le interpretazioni degli attori e dei musicisti.