MDLSX
MDLSX è ordigno sonoro, inno lisergico e solitario alla libertà di divenire, al gender b(l)ending, all’essere altro dai confini del corpo, dal colore della pelle, dalla nazionalità imposta, dalla territorialità forzata, dall’appartenenza a una Patria. Di “appartenenza aperta alle Molteplicità” scriveva R. Braidotti in “on Becoming Europeans”, avanzando la proposta di una identità post-nazionalista… Ed è verso la fuoriuscita delle categorie – tutte,anche artistiche – che MDLSX tende. È uno “scandaloso” viaggio teatrale di Silvia Calderoni che, dopo10 anni con Motus, si avventura in questo esperimento concepito nel formato di un eccentrico Dj/Vj set.
In MDLSX colllidono brandelli autobiografici ed evocazioni letterarie e sulla confusione tra fiction e realtà MDLSX oscilla, da Gender trouble a Undoing Gender. Citiamo Judith Bulter che, con “A Cyborg Manifesto” di Donna Haraway, il “Manifesto contra-sexual” di Paul B. Preciado e altri cut-up dal caleidoscopico universo dei Manifesti Queer, tesse il background di questa Performance-Mostro.
L’evento è VIETATO ai minori di 18 anni.