Laboratorio Giovani (3° anno) – FEDE
RegiaAndrea Deanesi
Con Agostini Beatrice,Angelini Davide, Beccari Angelica, Cofler Diletta, Guella Marta, Mengoni Davide, Savelli Valeria, Uez Beatrice.
Marco torna a casa a notte fonda molto confuso. Cos’è successo durante quella notte? Chi ha incontrato, cosa ha fatto? Tratto da una storia vera.
Teatro Adulti 1° anno A – CABARET Ovvero Come Ridevano Petrolini E Campanile
Regia Roberto Marafante
Con Andrea Bernabè, Anna Della Fontana, Anna Ghezzi, Antonia Palombella, Ennio Formisani, Ivan Chistè, Laura Gaggioli, Nunzia Cagol, Paolo Pizzini, Stefano De Biasi, Teresa Frassoni
Questi due autori si possono considerare i padri del nostro umorismo e gli allievi sono stati messi alla prova nell’esprimere la loro potenziale comicità attraverso sketch, colmi, battute e scenette come fosse uno spettacolo di cabaret, semplice ed essenziale, senza orpelli, ma pieno di trovate che creano narrazioni rapide come schegge attraverso battute fulminati mai banali, mai fine se stesse. In questa apparente essenzialità sono proprio gli attori a riempire la scena, e diventa così un importante banco di prova non facile… la risata è la risposta più rapida dell’approvazione del pubblico.
Teatro Adulti 3° anno – IL MITO DEL PELLICANO. Fantasia Su “Il Pellicano” Di Strindberg
Regia Roberto Marafante
Con Vincenzo Acerenza, Emanuele Borga, Cristina Croce, Luca Eccher, Paola Giorgini, Luca Olcese, Maria Grazia Torresi
L’obiettivo di questo saggio è mettere alla prova le attitudini di ogni allievo giunto al suo terzo anno cioè alla conclusione di un viaggio all’interno dell’arte dell’attore. La scrittura di Strindberg offre un potente mezzo per mettere alla prova quanto un attore voglia o possa mettersi in gioco. Strindberg è uno dei più importanti autore svedesi (1849/1912) che traghetta la drammaturgia di fine ottocento verso la contemporaneità passando per la lezione di Freud. Lui destruttura, meglio dire, distrugge del teatro borghese dal di dentro. Infatti “il Pellicano” è la fotografia di una famiglia borghese con i suoi drammi e i suoi segreti, ma i personaggi, qui, portano tutto alle estreme conseguenze fino all’autodistruzione. In questa “Fantasia” ogni ruolo è interpretato da due attori, uno giovane e uno maturo al fine di sottolineare più i significati delle dinamiche tra personaggi più che le loro personalità.
