Spettacolo inserito nell’evento “Teatro Danza – Un linguaggio da scoprire”, una mini stagione di produzione e formazione sul teatro danza; un numero zero che si pone l’obiettivo di crescere di anno in anno.
Compagnia Controra
Di e con Natascia Belsito, Andrea Deanesi e Fannj Oliva.
Luci William Trentini
Musiche di Elia Pedrotti, Fabio Soldi, Vivaldi, Chromatics, Thomas Köner
Scenografie Annalisa Filippi
Elementi scenici e consulenza costumi Lucia Santorsola
Con il contributo di Fondazione Caritro
Sostenuto da
KOMM TANZ progetto residenze Compagnia Abbondanza/Bertoni in collaborazione con il comune di Rovereto
ORIENTEOCCIDENTE Dance Festival (Rovereto)
CID – CENTRO INTERNAZIONALE DELLA DANZA (Rovereto)
Atelier A (Imperia)
La casa della danza (Borgo Valsugana)
Teatro E (Trento)
Artea (Rovereto)
Foto Monica Condini
La paura è qualcosa che avverti, un istinto. Ti rende immobile e in assoluto ascolto dell’intorno. Dettagli,
rumori, pensieri, immagini o forme richiamano ossessivamente la tua attenzione. Nulla ti sfugge. La paura è un avvenimento di qualcosa che potrebbe succedere. La paura è un segno, un segnale . La paura ti porta a
pensare “potrebbe”…condizionale. La paura è l’avvisaglia. Avere paura ti incoraggia a metterti in una
posizione diversa per essere pronto. La paura è un mondo misterioso di corpi impauriti e paurosi. La paura è l’inizio.