Pregnancy call!
Un eufemismo, in voga fino a qualche anno fa, descriveva le donne incinte come “in stato interessante”.
Dandogli un nuovo significato, lanciamo questa call per donne “interessanti”!
Sei un’attrice, una danzatrice, un’artista incinta?
Cerchiamo te!
Durante il Festival Tabù, che si svolgerà dal 3 al 14 di maggio, vorremmo presentare performance, piccoli spettacoli, azioni artistiche in cui siano protagoniste donne incinte.
L’obiettivo è approfittare di questo festival per sfatare il tabù della gravidanza come impedimento alla carriera di una donna nello spettacolo.
Contattaci per info e mandaci il tuo progetto entro il 10 aprile.
Le performance, ovviamente, saranno retribuite!
Quest’anno il Festival Tabù (al Teatro di Villazzano, Trento) affronta il concetto del corpo.
Corpi amati o negati, corpi diversi che si fanno anche ricerca e affermazione di identità, corpi che, nella mancanza di rappresentatività, negano immaginari possibili a chi li vive, li abita.
All’interno del Festival, il progetto Insid(i)e ha voluto indagare il corpo delle donne in un momento unico ed in un contesto molto specifico. In generale, la vita delle donne ci dice la difficoltà di coniugare la scelta della maternità e il mondo del lavoro, è un fatto sociale e culturale. Se andiamo a restringere il campo e guardiamo al mondo lavorativo dello spettacolo, quanto sono conosciuti i diritti e com’è ricettivo l’ambiente in cui vengono rivendicati? Come si può coniugare la scelta di diventare madre e il mantenimento del lavoro di attrice o di performer? Ancora, avete mai visto in scena una donna in gravidanza, magari evidentemente incinta? Dietro a questa assenza ci sono davvero solo esigenze drammaturgiche o c’è una prassi che è diventata abitudine, un’abitudine che è diventata negazione dell’immaginario possibile di un corpo gravido che calca la scena?
Invia quindi la tua candidatura con progetto artistico a: organizzazione@teatrodivillazzano.it