Esplorazioni
avventure in tutte le stagioni e viaggi attraverso i festival
Il Teatro di Villazzano riapre le porte, e lo fa in un anno molto speciale. TeatroE, la compagnia di produzione teatrale che lo ha gestito nell’ultimo lustro, si è aggiudicata per altri cinque anni il bando di appalto indetto dal Comune di Trento. Tale traguardo, frutto dell’intenso lavoro dell’associazione negli anni passati, non può che essere nuovo punto di partenza per un percorso ricco di proposte di qualità e, allo stesso tempo, slancio per continuare a sedimentare le collaborazioni nate finora sul territorio.
La stagione 2022/2023 vedrà la nascita di una interessante novità: la suddivisione della proposta artistica e comunicativa in due parti. Da un lato, le stagioni classiche (grande stagione, musica, amatoriale e teatro ragazzi) con appuntamenti che si susseguono nell’arco di tutto l’anno; dall’altro i festival tematici e concentrati, sia in termini di durata che di intensità artistica.
Questa impostazione è immediatamente riscontrabile anche nella grafica del libretto di presentazione dell’attività 22/23, infatti per poter consultare entrambe le proposte, che si trovano su lati opposti, è necessario chiuderlo e girarlo.
Il claim “Esplorazioni” trasmette esplicitamente dove vorremmo portare il pubblico quest’anno: in mondi diversi per avventurarsi in esperienze differenti, viaggiare nel divertimento, indagare l’inesplorato.
Addentriamoci nel programma:
Con la Grande Stagione, che è quella centrale, si torna allo spirito comico. Da novembre a marzo, sette spettacoli di sorrisi e leggerezza, per ridere con intelligenza al fine di raggiungere contemporaneamente la pancia e la mente del pubblico.
Si aprirà il 4 novembre con “Amore sono un po’ incinta”, produzione Bilancia e Esagera, di e con Marco Cavallaro: una nuova commedia ricca di risate e piena momenti di pura emozione. Si proseguirà il 2 dicembre con “Noi siamo voi. Votatevi”: un’esilarante commedia a sfondo politico, di e con Antonio Cornacchione e Sergio Sgrilli, produzione Epoché Arteventi; il 13 gennaio andrà in scena “Tipi” di e con Roberto Ciufoli, produzione Teatro7 srl: si riderà della nostra umanità con monologhi, poesie, sketch e balli che trasformeranno lo spettacolo in un vero e proprio “multi-one-man-show”; il 3 febbraio “Piccoli crimini condominiali”: una commedia in cui l’improvvisa dipartita di un anziano vicino di casa scatena in due cugine il senso di rivalsa che da sempre covano contro lo Stato e contro i vicini, produzione Smart Soc.Coop, con Ussi Alzati e Barbara Bertato; il 24 febbraio “Orgasmo e Pregiudizio”, di Mentecomica: un confronto aperto tra l’universo femminile e quello maschile; il 10 marzo “Morta zia la casa è mia”, commedia che sdrammatizza la morte, produzione compagnia La Bilancia, compagnia Amo con Daniele Derogatis, Valeria Monetti, Maurizio Paniconi, Alessandro Tirocchi; il 31 marzo “Delitto imperfetto”, una commedia irriverente, scorretta e a tratti grottesca, produzione compagnia Onda Larsen di Claudio Insegno, con Riccardo De Leo, Gianluca Guastella, Lia Tomatis.
Presenti come sempre gli appuntamenti con il teatro ragazzi e il teatro amatoriale. La stagione dedicata ai più piccoli prevede sei spettacoli: il 23 ottobre “Fill e Foll raccontano l’Amleto” della compagnia TeatroE, il 20 novembre “I tre porcellini” della Fondazione Aida, il 22 di dicembre “Il canto di Natale” della compagnia i Teatri soffiati, il 22 di gennaio “Fantasia di Marionette” della compagnia Teatro a dondolo, il 12 febbraio “Melina” della compagnia Nata Teatro, il 19 marzo “A Beautiful Clown!” di e con Nicola Sordo.
Nella stagione amatoriale sono sei gli spettacoli in cartellone e le messe in scena sono sia in dialetto che in italiano: si parte il 19 novembre con “Colpa dei Crauti e dell’Amor” della Filò Concordia 74 di Povo, per proseguire il 10 dicembre con “La Crociata di Teodoro” del Gruppo Teatrale Gianni Corradini, storica compagnia di Villazzano, e il 21 gennaio con “Il marito di mio figlio” della Filodrammatica di Laives. In data 11 febbraio è in programma “L’idraulico Giapones” della Filobastia di Preore, il 18 marzo “Mezzanotte e un minuto” con la compagnia Piccolo teatro Pineta. Si conclude il 15 aprile con “Toni Marci ma Freschi”.
La consueta programmazione presente nella stagione dedicata alla musica, con gli appuntamenti dedicati alla lirica, è stata sviluppata con una serata dedicata alla musica leggera e, da quest’anno, anche con una pensata specificatamente per i più giovani. Ad aprire questa rassegna, il 13 novembre, sarà la “Traviata in 90 minuti” con l’orchestra Aurona. Il 30 dicembre si terrà il consueto “Concerto di fine anno” sempre con l’Orchestra Aurona e il 14 febbraio “San Valentino istruzioni per l’uso” con i Puntogezz. Infine, il 21 di aprile, “Esplorazioni sonore” stupirà con un percorso sperimentale e immersivo: la novità di quest’anno intreccerà i Radio Palinka, Candirù e i Krashminuz Family, per portare tre generi musicali diversi in tre luoghi non convenzionali del teatro.
Grande risalto avranno, come detto, anche i Festival tra novità, storicità e unicità con un’intera sezione del libretto a loro dedicata. Per quest’anno la direzione artistica ne ha programmati tre, ovvero: 2PLAY_Sport-Teatro-Gioco, Festival Fantasio e Festival Tabù, quest’ultimo riproposto dopo il grande successo della passata edizione.
Ad aprire le danze dei festival sarà 2PLAY_Sport-Teatro-Gioco dal 15 settembre al 12 ottobre, il quale raccoglie molti eventi diversi, legati tra loro dalla profondità di significato racchiusa nel suo titolo. In inglese infatti il verbo “to play” indica alternativamente tre azioni diverse: suonare, giocare e recitare. Questa pluralità di significati è stata l’ago della bussola per la nostra esplorazione, che vi condurrà a partecipare in prima persona come pubblico protagonista, dando la possibilità di sperimentare un contatto autentico, come solo il gioco permette.
Cinque spettacoli a tema sport, accompagnati da otto eventi legati al mondo del gioco.
Ecco di seguito i vari appuntamenti: dal 22 settembre al 25 e dal 29 fino al 2 ottobre il Teatro di Villazzano sarà occupato dall’ ”Escape theater – l’Eredità di Mangiafuoco”; in concomitanza verrà allestita un’estemporanea sala giochi con calcetti, freccette, etc nel foyer del teatro. “Sport in Foyer” infatti è stato pensato per accogliere e animare chi passerà per il Teatro di Villazzano. Nelle stesse date ma spostato nel contesto cittadino di Trento un Narrastorie girerà per le vie e le piazze della città a raccontare storie che arrivano da tutto il mondo. Storie di sport e quindi di vita con “Narrastorie senza frontiere”. Dal 15 al 30 settembre in orario di apertura dello Spazio Foyer di via Galilei a Trento sarà esposta la mostra “Doppio Gioco, la stampa d’arte di fa gioco”; in collegamento all’esposizione, il 20 settembre avrà luogo “Memory d’autore” gioco sull’arte e i suoi autori. Il 24 settembre invece si ritorna in collina con “ZonzaBeach”: presso il Centro sportivo Valnigra un’intera giornata dedicata allo sport e ai giovani; il 28 settembre il piazzale del bar Terzo Tempo di Villazzano ospiterà “Coralli” un gioco di società basato sulle vite di otto donne (quasi) comuni. Si proseguirà con il primo spettacolo del Festival previsto per il 30 settembre “Le regole del giuoco del Tennis” che tratta i temi di sport ed omosessualità direttamente da un campo da gioco; il 2 ottobre si ricorderà la figura di Paolo Rossi con lo spettacolo/performance “Italia ‘82. Tre Rossi ubriacano il Brasile”; il 7 ottobre andrà in scena “La tribù del calcio”, uno spettacolo musicato sui tempi dei mondiali di calcio e il giorno successivo, l’8 ottobre, “Con la luce negli occhi” ripercorre il sogno di Diego Armando Maradona. Chiuderà la rassegna il 12 ottobre “L’ultima partita, la storia di Lou Gehrig“.
Grande storicità, da quest’anno rinnovata grazie a un setting completamente rivoluzionato. Il Festival Fantasio è pronto a evolversi con il cambiare degli anni, del pubblico, degli stimoli e delle esigenze artistiche. Tutto questo sarà il preludio alle novità stravolgenti che si sono pensate per questa edizione. Nelle serate del 14, 15, 16 e 17 dicembre le finali del Festival: quest’anno gli otto registi prescelti presenteranno al pubblico le loro pièce teatrali di 10 min sul tema di “La fattoria degli animali” di George Orwell.
Ad accompagnare il viaggio che premia le migliori regie, quattro spettacoli nati durante le precedenti edizioni del Festival. Si partirà il 24 novembre con la messa in scena di “Sotto gli occhi di tutti” di Valentina Cognatti, vincitrice di Fantasio 2021; si proseguirà l’1 dicembre con “Alle mie figlie, avere come mamma bocca di rosa” della regista Stefania Tegliaferri, il 5 dicembre sarà la volta della regista Anita Martorana con “SIGH!”; chiudendo poi il 21 dicembre con “Nè padri né figli, variazioni su Turgenev” di Piera Mungiguerra.
Senza dubbio l’esplorazione più rischiosa e intrigante che riproporremo quest’anno nel mese di maggio è il famigerato Festival Tabù. Reduci dal grande successo dell’anno scorso non potevamo non replicare questa esperienza. Proporremo eventi teatrali legati tra loro dalla capacità di indagare, mettere sotto sopra e anche infrangere i tabù della cultura contemporanea. L’intento è quello di mettere alla prova il pubblico, intrigarlo e stupirlo.
Insomma, esplorazioni a tutto tondo nel vasto mondo dell’arte e dello spettacolo per una proposta che possa attirare tutto il pubblico pronto a tornare a viaggiare a teatro.