IN TEATRO COME A CASA TUA

Confermati i punti di forza dei primi due anni, ma tante novità in programma. Ancora più spazio a Fantasio e un nuovo spazio in gestione

Che significa casa? Oltre alla definizione da dizionario, che si riferisce al luogo in cui si abita, in cui si vive con la propria famiglia e i propri cari, a interessare è il senso di “sentirsi a casa”. Il sentimento, quindi, non il luogo fisico, la sensazione che ti dà un luogo familiare quando entri e la nostalgia che ti prende quando sei distante. Quando il pensiero scivola a quel sentimento, a quel sentire. Per TeatroEche lo gestisce, il Teatro di Villazzanoè stato, fin dal primo giorno, la casa di tutti, e questo è il senso profondo di quest’idea. E da questa idea nasce il progetto per la stagione 2019/2020, nasce “In teatro come a casa tua”, nasce l’illustrazione di Davide Panizzache accompagnerà il nuovo anno. TeatroE mantiene la struttura che ha caratterizzato i primi due anni, con più stagioni sotto un unico tetto, visto anche il buon risultato in termini di ingressi della scorsa stagione (11.111, 1.309 in più dell’anno precedente). Da qui le sei stanze della grande casa/teatro, riempite di contenuti differenti per arrivare a tutti i pubblici.

Spesso si sente dire che il tetto è la parte più importante di una casa; il teatro contemporaneonon può che essere il sottotetto del Teatro di Villazzano, legato a doppia mandata al Festival Fantasio. Come lo scorso anno, oltre ai quindici giorni di residenza (finali il 4 e 5 dicembre), il festival si arricchirà di altri appuntamenti. Innanzitutto sono state affidate tre residenzea registi passati dal festival durante le varie edizioni; i loro lavori debutteranno proprio nei quindici giorni di Festival: indispArteper la regia di Stefano Cordellae produzione Aporia Teatro, Sarajevo mon amourdiretto da Carola Minincleri Colussie produzione Farmacia Zooè e Apriti il cielo, regia di Silvia Marchettie produzione Compagnia del Calzino.

Confermata anche la Stagione Fantasio composta quest’anno da cinque spettacoli, tutti da gennaio in poi, con spettacoli di registi finalisti delle varie edizioni. Aprirà la stagione, il 10 gennaio, il vincitore dell’edizione 2010, Giacomo Ferraù, in veste di attore per la regia di César Brie, con lo spettacolo Orfeo ed Euridiceche interroga lo spettatore su temi quali l’eutanasia e l’accanimento terapeutico senza offrire risposte. Il 1 febbraio andrà in scena Phoebuskartell, spettacolo diretto da Michele Segreto, vincitore di tutti e tre i premi (giuria tecnica, giuria giovani e pubblico) dell’ultima edizione di Fantasio. Il giorno di S. Valentino si potrà festeggiare l’amore a teatro assistendo a Cucùdi Francesco Romengo, vincitore del premio della giuria giovani e del pubblico nel 2010 e di nuovo del premio della giuria giovani nel 2015. Il 7 marzo novità per il Teatro di Villazzano, si assisterà infatti a Patresdi Saverio Tavano (vincitore del premio della giuria giovani nel 2017) direttamente sul palco con due repliche (20.00 e 21.30) per un massimo di 45 persone a replica. A chiudere la stagione sarà il lavoro di Bruno Rigobello, regista brasiliano finalista dell’ultima edizione con il suo Romeo & Juliet in inglese sovratitolato.

Fin qui tutto quasi nella norma, la grande novità arriverà a maggio, precisamente il giorno 8, con Spettacoli in corso, un nuovo mini festival durante il quale verranno selezionati tramite bando alcuni lavori di compagnie nazionali e trentine che non hanno ancora debuttato; verrà chiesto loro di mettere in scena 10 minuti del loro progetto e giuria e pubblico decideranno quale premiare con una residenza e il debutto nella prossima stagione.

Se il tetto è il teatro contemporaneo, l’atmosfera rilassata e giocosa del salotto non poteva che essere affidata alla prosa comica, che anche lo scorso anno ha fatto registrare una crescita negli abbonamenti e nei biglietti venduti. Ad aprire la stagione organizzata da TeatroE in collaborazione con La Bilancia, il 25 e 26 ottobre saranno Danilo De Santise Francesca Milani, con La strana cotta, per la regia di Claudio Gregorio, alias Gregdel duo comico Lilo e Greg. Il 15 e 16 novembre andrà in scena Non dirlo a nessuno,Ussi Alzati, Barbara Bertato (entrambe già presenti nella scorsa stagione) e Emiliano Arrigazzi. A dicembre, e precisamente il 20 e 21, sarà la volta di Per favore non uccidete Cenerentola, commedia con il quale il giovanissimo Riccardo Mazzocchi ha vinto l’edizione 2018 di Una commedia in cerca d’autore, regia di Roberto Marafante. Il 17 e 18 gennaio ritorno della coppia più apprezzata della scorsa stagione (secondo i questionari degli abbonati), Elevati e lavati – Storie d’amore in ascensoreè il nuovo spettacolo della coppia Barbara Bertatoe Alfredo Colina. A febbraio (21 e 22) saranno in scena, assieme a Thomas Santu, due volti noti del panorama televisivo italiano, Nadia Rinaldie Milena Miconicon lo spettacolo L’uomo perfetto. La vita è precaria,che debutterà il 20 e 21 marzo, sarà la nuova produzione di TeatroE, il testo e la regia sono di Roberto Marafante, in scena Andrea Deanesi, Giuliano Comin, Roberta Azzarone e Mirko Corradini. Chiuderà la stagione, il 17 e 18 aprile, il ritorno della compagnia AMOcon Daniele Derogatis, Maurizio Paniconi, Alessandro Tirocchi e Valeria Monetti e il loro nuovo spettacolo Morta zia, la casa è mia.

Cantare sotto la doccia è un’abitudine di tanti ed ecco perché la stagione liricaè il bagno della casa/teatro. Quattro appuntamenti organizzati dall’Associazione Aurona divisi tra due opere, un concerto e un concorso. Ad aprire la stagione, il 19 ottobre,il debutto de La Sonnambula, opera originale di Vincenzo Bellini e titolo icona del Belcanto italiano. Il 30 dicembre sarà la volta del consueto Concerto di fine annodell’orchestra Aurona, appuntamento ormai fisso e sempre apprezzato dal pubblico. La novità della stagione è il concorso lirico Opera Contestin programma per il primo marzo, competizione aperta a cantanti lirici non professionisti. A chiudere la stagione sarà un’altra opera, Ritadi Gaetano Donizzetti, il 28 marzo, prodotta sempre da Aurona e diretta dal Maestro Claudio Vadagnini.

La camera da letto dei bambini, una stanza dedicata ai più piccoli, non può mancare nella casa di una famiglia così grande. La stagione ragazzidedicata ai bambini e alle famiglie, cinque domeniche pomeriggio e un sabato sera, in prossimità del Natale, dopo il quale 20 bambini potranno rimanere a dormire in teatro per vivere una magica notte con laboratori e appunto facendo le Nanne a teatro. Stagione suddivisa tra titoli della tradizione fiabesca e drammaturgie contemporanee; si partirà il 10 novembre con Hänsel e Greteldi Luciano Gottardie i suoi burattini. Il 22 dicembre spazio alla compagnia mantovana Rubens Teatro con lo spettacolo Frozenal quale seguiranno le Nanne a teatro.Il 12 gennaio la compagnia Eco di fondometterà in scena Nato ieri,testo e regia di Giacomo Ferraù. Il debutto della nuova produzione di EstroTeatro è fissato per il 23 febbraio con Due clave e una caverna,regia di Nicola Piffere con Norman Quaglierini eIlaria Weiss. Il 19 marzo ancora spazio a realtà trentine con Fagioli de I teatri soffiati con Giacomo Anderle eAlessio Kogoj. Chiuderà la stagione Fantasia di marionettedi Michela Cannoletta, con il pubblico che assisterà allo spettacolo direttamente dal palco, con due repliche, alle 15.30 e alle 17.30. Per le famiglie anche quattro film, con quattro stili diversi di fare cinema e un unico tema: il diverso.

Una casa non può non avere una cucina, luogo dove si respira un’aria familiare e di autenticità, proprio come nella stagione amatorialeorganizzata dal Gruppo teatrale Gianni Corradini. Scelte diverse quest’anno che spaziano dal monologo Ridi e lassa riderdi Loredana Contche aprirà la stagione il 9 novembre, al musical Gli AristoMatti della Filo Lucio Deflorian di Tesero (14 dicembre) alle commedie dialettali e in italiano come Basta parlar male dele done della compagnia Filolevico (11 gennaio), Impossibile nar d’accordodella Filogamar di Cognola(8 febbraio), e Mezzanotte e un minuto del Piccolo Teatro Pineta di Laives (14 marzo). Chiuderà la stagione, il 4  aprile, I.N.P.S. – l’Incredibile Notte dei Pirati Straordinari, debutto del nuovo spettacolo del Gruppo teatrale Gianni Corradiniregia di Cristian Corradini e con ben 15 attori in scena.Durante quella serata la premiazione del miglior spettacolo, votato sia dal pubblico sia, come lo scorso anno, da una giuria di giovani under20.

Infine un lungo corridoio riempito dalla fantasia e dal talento di molti, una poliedrica stagione eventiche dà spazio alla creatività di molte realtà, in particolare tra i professionisti trentini. Innanzitutto una mini stagione di musical organizzata dalla Compagnia Ttm tra Villazzano e Meano. Le date a Villazzano saranno tre: Ciao fino a domaniil 3 ottobre con la produzione che vedrà in scena Riccardo Ciabòe la direttrice della mini stagione Martina Lazzari, il Galà delle scuole di musical in salsa natalizia il 28 dicembre e Il fiore del male – orrore in bottegadella Giovane Compagnia Ttmil 23 aprile. Oltre al musical una scelta molto chiara, dare spazio ai vari linguaggi artistici in un insieme di date denominate Percorsi alternativiche spazierà dal teatro sociale di Hikikomoride La nuda compagnia (5 ottobre) alla commedia dell’arte della Bottega Buffa CircoVacanti con E così tosto al mal giunse lo ‘mpiastro (8 ottobre), dal teatro musicale di Gabriele Biancardi e i Punto Gezz con Diversi da chi? (10 ottobre) al cinema con Il vegetarianocoprodotto da Exformat Movie di Serravalle (12 ottobre), dal teatro civile con Terzo, testo e regia di Andrea Visibelli (8 aprile) al teatro danza con la nuova produzione della compagnia Controradal titolo If(14 aprile) alla Notte dei folli vol.2, serata conclusiva di tutte le stagioni, il 23 maggio, con risate assicurate dal mattatore della serata, il comico Nicola Sordo. Ma la stagione eventi sarà anche la stanza per un’altra grande novità: dal 13 al 17 maggio il Teatro di Villazzanosi trasformerà in una sfida per il suo pubblico. Verrà infatti creata e installata una Escape roomteatrale alla quale piccoli gruppi potranno prendere parte: un’ora di tempo per risolvere molti enigmi e riuscire a non rimanere intrappolati in teatro. Il titolo? Escape Theater – l’enigma del triangolo; ogni dettaglio in più potrebbe essere un indizio!

Tutto questo significa essere casa: un luogo in cui si renda possibile l’incontro, in cui si possa creare arte e darla alla luce, un luogo di coinvolgimento, di partecipazione, dove chi viene accolto lasci qualcosa di sé, contribuisca ad arricchire e a far maturare la nostra realtà.

A proposito di casa, una grande novità accompagna TeatroE all’inizio del nuovo anno: l’associazione, anche grazie al buon lavoro fatto al Teatro di Villazzano, ha ricevuto l’incarico di gestione di un nuovo spazio teatrale, una nuova casa a più di qualche chilometro di distanza; TeatroE gestirà infatti il Teatro Comunale di Nogara, in provincia di Verona nella stagione 2019/2020, una grande opportunità e una nuova sfida da vincere.